Giovedì 25 gennaio, a partire dalle ore 10.30, l’Istituto Comprensivo Statale “Alda Merini” di Milano ospiterà l’evento dedicato a Ermando Parete. L’appuntamento, in programma all’interno dell’auditorium di Via Sapri 50, promosso dal Comitato scientifico del Premio Parete, sarà l’occasione per ricordare e riflettere sulla figura del Finanziere abruzzese superstite del campo di sterminio nazista di Dachau e testimone della Memoria. Una lunga vita dedicata all’impegno, alla diffusione e condivisione di valori di pace e libertà verso le nuove generazioni, fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2016: «Ho vissuto ogni giorno come fosse l’ultimo – raccontava a ragazzi e professori delle tantissime scuole visitate negli anni lungo tutta la Penisola -. All’alba una domanda: resterò vivo fino a sera? Quando mi fucileranno, pensavo, morirò gridando “Viva la Guardia di Finanza, viva l’Italia!”». Proprio partendo dalle parole dell’uomo-numero 142192 (il tatuaggio del terrore inciso dai nazisti sul braccio sinistro di Ermando Parete), sul palco dell’Istituto Merini si alterneranno Angelo Lucio Rossi (dirigente scolastico dell’Ics “Alda Merini”), Maurizio Barbarello (vicepresidente della sezione di Milano di Aned – Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) e Donato Parete (figlio di Ermando Parete e promotore del Premio Parete). Gli interventi dei relatori saranno contrappuntati da brani musicali a tema eseguiti da ragazze e ragazzi dell’orchestra scolastica per celebrare il Giorno della Memoria 2024.