L’appuntamento è per lunedì 22 novembre 2021, alle ore 16.30, all’interno dell’Aula Magna dell’Università Bocconi di Milano. Il Premio Parete torna in presenza dopo la passata edizione 2020, con protagonista lo stilista Giorgio Armani e vissuta in diretta streaming a causa delle restrizioni legate al Covid-19. Il premiato di quest’anno sarà Alberto Bombassei, neopresidente emerito di Brembo, azienda fondata con il padre Emilio nel 1961. Brembo è oggi un gruppo mondiale e innovatore riconosciuto della tecnologia degli impianti frenanti a disco per veicoli. È fornitore dei costruttori più prestigiosi a livello mondiale – autovetture, motocicli e veicoli commerciali – di sistemi frenanti ad alte prestazioni, nonché di frizioni e altri componenti per il settore racing. Brembo ha inoltre un’indiscussa supremazia nel settore sportivo con oltre 500 campionati mondiali vinti nel tempo. La società opera in 15 Paesi di 3 continenti, con 29 siti produttivi e sedi commerciali, contando sulla collaborazione di oltre 12.000 persone. Di queste, circa il 10% sono ingegneri e specialisti di prodotto che lavorano nella ricerca e sviluppo. Il fatturato 2020 è pari a € 2.208,6 milioni (dati 31/12/2020). Ad accogliere Alberto Bombassei saranno presenti Gianmario Verona (Rettore Università Bocconi), Ferruccio de Bortoli (Presidente Associazione Vidas e membro del Comitato Scientifico del Premio Parete), i più alti rappresentanti del Corpo della Guardia di Finanza e Donato Parete (Fondatore del Premio Parete e figlio di Ermando Parete, finanziere superstite del campo di sterminio nazista di Dachau a cui il riconoscimento è intitolato). Il programma si concluderà con la consegna delle Borse di Studio Premio Parete 2020 e 2021 a due studenti talentuosi e meritevoli dell’ateneo milanese.